martedì 21 febbraio 2012

Iscrizioni anno scolastico 2012-13

Ore: 09:14| martedì, 21 febbraio 2012

Il lavoro prima della filosofia: in tempi di crisi economica e di disoccupazione l'andamento delle iscrizioni agli istituti superiori segnala i licei in fase di arretramento e un avanzamento netto dell'istruzione professionale. Il sistema informatico gestito in collaborazione dalla Provincia e dall'Ufficio scolastico provinciale già consente di avere a disposizione il quadro pressoché completo delle scelte.

La popolazione scolastica cresce, con 13.232 allievi in uscita dalla secondaria di primo grado, già iscritti per il 98,54 per cento al primo anno di corso del 2012-2013 nelle scuole superiori o nei centri di formazione professionale della città e della provincia.

Dei 13.039 iscritti, 9.641 hanno scelto la scuola statale, facendo registrare una maggior propensione rispetto a un anno fa: si passa infatti dal 70,24 al 73,94 per cento mentre gli istituti paritari scendono dal 5,20 al 3,60 per cento. I centri di formazione professionale mantengono un buon numero di preferenze, con 2.149 iscrizioni che rappresentano il 16,48 per cento sul totale.

Sono gli istituti professionali statali a compiere un deciso balzo in avanti, con iscrizioni praticamente raddoppiate (da 837 a 1.579) e un passaggio dal 10,27 al 16,38 per cento. In contrazione i licei, che prefiguravano 3.719 allievi di prima un anno fa nel sistema statale e ne registrano adesso 3.659, pari al 37,95 per cento. Cresce l'istruzione tecnica, ormai nettamente prioritaria con i suoi 3.820 iscritti, che l'avvicinano al 40 per cento sul totale delle iscrizioni.

Nei licei mantiene il tradizionale predominio lo scientifico, con più di un terzo delle 3.659 iscrizioni attribuite all'istruzione liceale e, con l'aggiunta dei 492 nuovi studenti del liceo delle scienze applicate arriva quasi alla metà. Segue il linguistico (18,37 per cento), fa registrare un buon indice di gradimento il liceo delle scienze umane mentre il classico, con i suoi 244 primini nella scuola statale, si limita al 6,67 per cento.

Omaggio ad un maestro: Walter Fornasa

"Dietro a un qualcosa che a volte non comprendi, inaspettatamente esce un qualcosa che ti da una spinta in più"